Il titolo della mostra personale di Luciano Curtarello è “Noi siamo le nostre scelte” e si tiene dall’11 al 25 giugno presso la Roccart Gallery in Via delle Ruote 6R a Firenze.
Il vernissage di inaugurazione è avvenuto sabato 11 giugno, presso la galleria.
L’esposizione del pittore Curtarello, è inerente al progetto Art Tour 2022 ed è stata presentata dal gallerista Fabio Rocca, curata da Anna Soricaro e organizzata e promossa da PitturiAmo di Nino Argentati.
L’arte di Curtarello: spigolosa e morbida al contempo
Luciano Curtarello, Artista Leader e Maestro (Artisti Emergenti) di PitturiAmo, nasce a Milano nel 1965, città dove ancora risiede ed opera.
La sua formazione passa attraverso studi che sembrano avere poco a che fare con l’arte del dipingere, infatti studia prima come geometra e poi terminato questo ciclo, come grafico pubblicitario.
Questa sua “preparazione”, in una prima fase, è ricca di fondamenti di geometria e prospettive per poi passare ai pieni e vuoti, ai contrasti cromatici, alle luci e alle ombre e tutto questo lo conduce all’attuale forma artistica intrapresa.
La sua opera ha due soggetti predominanti: i paesaggi urbani e non e i ritratti di figure femminili.
Curtarello fa parte di gruppi artistici ed espone in varie mostre a “cielo aperto” ed in Gallerie, quali Galleria ZeroUno, a Barletta e OnArt Gallery a Firenze, oltre che nella sede storica del Gruppo Culturale Artisti di Via Bagutta a Milano di cui fa parte, oltre che a mostre personali in Milano e non.
Il favore del pubblico verso la sua opera, si manifesta con premi “minori” come riconoscimenti di giurie “popolari” in vari concorsi e manifestazioni, Bagutta a Milano in primis.
È anche 4° classificato a pari merito nel concorso nazionale “Premio Artista d’Italia 2021” promosso da PitturiAmo.
Una mostra personale che racconta il calore di ogni luogo rappresentato
“Ogni opera d’arte è un miracolo”
Anna Soricaro dice di lui: “Luciano Curtarello ferma luci ed ombre di una quotidianità urbana, diurna o notturna, offrendo spaccati di grande schiettezza paesaggistica ed introducendo l’osservatore in quelle rappresentazioni. Ci si sente intrappolati nelle opere e si ha voglia di saltare nel cuore delle stesse per cogliere la schiettezza di quelle situazioni e di quei posti, raccogliendo l’intimità del paesaggio e di chi è rappresentato. Ebbene sì, Curtarello riesce a giungere all’anima del paesaggio cogliendo il calore di ogni luogo. Parte dalla realtà per creare dei chiaro-scuri di impatto che, resi con tonalità sempre differenti, riescono a identificare attimi particolari. Un’arte altamente contemporanea perché tutta questa grandezza è l’esito di una produzione digitale, non fotografie rielaborate, ma una creazione digitale che dopo la stampa viene manualmente ripresa, tratteggiata e resa unica.
Una resa digitale grandiosa perché ogni opera d’arte gode di intromissioni e manomissioni dell’artista sempre diverse, interpretazioni singolari che rendono la soluzione finale irripetibile.
Si assiste spesso oggi a rese iperrealiste nei quadri d’autore moderni e tutte sono grandiose nel saper rendere i diversi aspetti della contemporaneità: Curtarello palesa la natura digitale delle sue opere evidenziando come l’arte contemporanea possa essere definita tale anche perché si avvale di idea ed innovazione che in lui divengono grandiosità e verità.”
Visita la mostra personale di Luciano Curtarello dall’11 al 25 giugno 2022 nella graziosissima Roccart Gallery diretta da Fabio Rocca in via delle Ruote 6R a Firenze.